L’imbiancatura delle pareti è un lavoro delicato che, se eseguito da mani inesperte, può dare spiacevoli risultati. L’imbianchino consiglia di tinteggiare nei mesi caldi per poter poi arieggiare i locali anche se oggi, i prodotti atossici in commercio, permettono la tinteggiatura in ogni mese dell’anno, salvo periodi di estrema umidità.
Iniziamo con la scelta del PRODOTTO, alcuni esempi:
Idropittura a base d’acqua: atossica, traspirante e lavabile; indicata per camerette dei bimbi, e soprattutto in ambienti umidi come cucina e bagno, in quanto evita la formazione della muffa.
Tempera: più economica di altre pitture ma anche meno duratura; indicata per ripostigli o garage.
Pittura acrilica: garantisce ottimi risultati estetici e brillantezza, è però meno atossica dell’idropittura.
Pittura silossanica: indicata nel restauro di edifici storici; adatta alle pareti esterne, soggette a deterioramento a causa degli agenti atmosferici, in quanto consente all’umidità interna di fuoriuscire ed impedisce l’ingresso a quella esterna.
PENNELLI, caratteristiche delle setole:
Naturali: Le setole naturali (maiale, cinghiale, bue) sono robuste, resistenti e assorbono molto bene la pittura, ma tendono ad assorbire molto liquido, gonfiandosi e perdendo in termini di resa (sconsigliato quindi l’utilizzo con gli smalti diluibili con acqua)
Sintetiche: affidabili e versatili, a differenza di un tempo, quando per avere buoni risultati era necessario utilizzare setole con pelo di martora
Miste: sommano i vantaggi di quelle naturali, e la stabilità di quelle sintetiche. Ottimi i risultati su vernici trasparenti e lacche
I NOSTRI CONSIGLI PRATICI:
- Si inizia col disporre i mobili in centro stanza e coprire il tutto con del nylon leggero.
- Si passa poi all’applicazione di nastro di carta su tutte le parti da proteggere: interruttori, prese di corrente, battiscopa….
- Successivamente si copre il pavimento con un apposito materiale (ad esempio fogli a due strati, sopra lana riciclata, sotto nylon, che permettono di assorbire il colore isolando la parte sottostante); evitate comuni fogli impermeabili, in quanto fanno sì che il colore si attacchi alla suola delle scarpe e venga quindi sparso per casa
- Ora è giunto il momento di togliere i vecchi strati di colore (con un raschietto) e quindi stuccare la zona; livellare poi la parete con della carta vetrata grossa, passando infine a quella a grani sottili.
- Eliminare ora polvere/ ragnatele dalla parete e verificare se ci sono tracce di muffa, che andrà eventualmente trattata con appositi prodotti a base salina; applicare il primer a protezione delle pareti
- Preparare attentamente il colore ed applicarlo (con pennello, rullo o a spruzzo), partendo sempre dal soffitto e procedendo con la seconda mano solo a parete ben asciutta
- A lavoro completato, potrete praticare eventuali ritocchi (con pennello piccolo) e togliere le protezioni precedentemente applicate.
Se avete altri dubbi da chiarire e desiderate confrontarvi con un esperto, siamo al vostro servizio per un sopralluogo gratuito.